GIOVANISSIMI REGIONALI – Castello, che grinta! Il Galluzzo si ferma di fronte al grande cuore biancoverde!
ATLETICA CASTELLO – AUDACE GALLUZZO OLTRARNO 0 – 0
ATLETICA CASTELLO: Amaro, Molaro, Griffi, Gimigliano, Ciappi, Orsi, Cuscianna, Giorgetti, Bertela’, Longo, Fiacchi.
A DISPOSIZIONE: Orrei, Nigro, Pini, Pinori, Giacomini, Nieri, Brini, Cesari, Matera.
ALLENATORE: Leonardo Conti.
AUDACE GALLUZZO OLTRARNO: Benvenuti, Banchini, Andrei, Pettini, Monnetti, Bennardo, Checcacci, Tereziu, Filidei, Prosperi, Di Maggio.
A DISPOSIZIONE: Lombardi, Rossi, Taddei, Fiorini, Manetti, Reale, Nencioni, Ara, Lanno.
ALLENATORE: Gianpaolo Giugni.
ARBITRO: Struzzola di Firenze.
Era in cerca di conferme mister Leonardo Conti dopo i due successi consecutivi ottenuti prima in casa con l’Impruneta Tavarnuzze e poi sul terreno dello Spartaco Banti Barberino. I suoi ragazzi non lo hanno deluso stoppando la marcia di un buon Galluzzo grazie ad una prova di grande sostanza e sacrificio. Una formazione ospite sicuramente meglio dotata sul piano tecnico, esce dal sintetico del “Pontormo” con un pizzico di amaro in bocca ripensando alle grosse occasioni avute e non capitalizzate a dovere. Specie nella prima frazione di gioco, il Galluzzo esercita un marcato predominio territoriale in virtù dell’ottima disposizione in campo e di un’invidiabile condizione atletica. Corrono molto imponendo al match un gran ritmo i ragazzi guidati da Gianpaolo Giugni che costringendo sin dalle primissime battute di gioco il Castello nella sua trequarti campo, creano tutta una serie di ottime occasioni. La chiave tattica che accende il motore giallo blu è rappresentata dall’ottima prova fornita sulle corsie esterne dall’ex Ponte Rondinella Checcacci a destra e da Di Maggio a sinistra che spingendo con grande energia mettono speso a dura prova il dispositivo difensivo castellano fungendo da innesco sia per la seconda punta Prosperi, sia per l’ex lastrigiano Filidei che sembra trovarsi a proprio agio nella posizione di centrattacco; ruolo che mai aveva ricoperto quando indossava la maglia biancorossa visto che veniva schierato prevalentemente nella posizione di esterno. Coadiuvati dalle buone iniziative create in mezzo al campo da Tereziu, i galluzzini alzano il baricentro della manovra rendendosi pericolosi già al 5’ sugli sviluppi di un corner dalla sinistra che il centrale difensivo Monnetti, salito dalle retrovie a dar manforte alla fase offensiva, saltando in netto anticipo sugli omologhi avversari, gira di poco sopra la traversa un colpo di testa da favorevole posizione. I padroni di casa ci mettono poco tempo a comprendere che sarà impresa ardua tener testa ad un avversario molto determinato e abile nel far girar palla a centrocampo. Ed è proprio con questo spirito che i castellani cercano di applicarsi con grinta e concentrazione nella fase difensiva. Pur cercando di serrare le fila a difesa dei pali di Amaro, però, Gimigliano e compagni non riescono ad impedire al Galluzzo di creare, nella fase centrale del primo tempo, un paio di grosse occasioni. Fra il 12’ e il 15’ ci provano prima Prosperi e poi Filidei che però, in entrambe le occasioni, si vedono sbarrare il passo da un ottimo Amaro che anche grazie al provvidenziale supporto offertogli dalla traversa della propria porta, concede agli ospiti solo un calcio d’angolo. Soffre, invece, in mediana la formazione di Conti che quasi mai riesce a ripartire. Un ottimo dispositivo difensivo galluzzino sempre molto ben puntellato dalla coppia centrale composta da Monnetti e Bennardo, annulla sistematicamente le rare iniziative impostate da Fiacchi e Longo mentre nel mezzo, pur provando ad abbozzare qualche tentativo di ripartenza, Giorgetti, Bertela’ e Orsi sono spesso costretti ad affidarsi a lunghi rilanci in profondità che si perdono fra le maglie della difesa ospite. E’, dunque, sempre il Galluzzo a fare la partita e ad andare nuovamente vicino al gol al 18’ con una manovra che si chiude con una battuta a rete che termina di poco a lato. Al 28’, poi, ci mette del suo anche l’arbitro Struzzola che commette un evidente errore di valutazione sugli sviluppi di un lungo rilancio svirgolato da un difensore biancoverde e raccolto con le mani in area dall’estremo difensore castellano Amaro. Ravvisando erroneamente la volontarietà in quello che tutto poteva essere, fuorché un retropassaggio volontario, l’arbitro assegna al Galluzzo un calcio piazzato indiretto in area di rigore. Una grande opportunità che però Filidei spreca malamente calciando sopra la traversa. La prima frazione di gara si chiude ancora nel segno di un indiavolato Filidei che dopo essere sgusciato in area dal settore di sinistra, si coordina malamente sparando nuovamente sopra la traversa un pallone che certo avrebbe meritato miglior sorte. Il riposo di metà gara sembra far molto bene ai ragazzi di Giugni che rientrati in campo col medesimo piglio deciso, vanno alla conclusione dopo appena un minuto di gioco con Prosperi che ci prova dalla distanza indirizzando il pallone di poco oltre la traversa. Nei minuti successivi, però, qualcosa cambia nell’inerzia del match. Pur essendo sempre gli ospiti a tenere saldamente in mano le redini del gioco, s’inizia ad intravedere qualche segno di stanchezza in un Galluzzo che nel tentativo di trovare il gol del vantaggio, ha speso molte energie. Compattandosi maggiormente a difesa del prezioso pareggio, il Castello concede, così, molte meno chance ai giallo blu che riescono ad affacciarsi in maniera insidiosa dalle parti di Amaro in una sola occasione, sempre con Filidei che al 44’ manca per l’ennesima volta il bersaglio grosso. Col passare dei minuti, i ragazzi guidati da Leo Conti si difendono con sempre maggior efficacia e al 58’, approfittando di un rovesciamento di fronte scaturito al termine dell’ennesima azione d’attacco galluzzina chiusa da Filidei con una conclusione da buona posizione che si perde, seppur di poco, oltre la traversa, riescono a loro volta ad andare pericolosamente alla conclusione grazie a Longo che dopo essersi ottimamente liberato al limite dell’area avversaria, lascia partire una bella conclusione dal limite con la sfera che si perde di poco oltre l’incrocio dei pali alla sinistra di Benvenuti. Al termine di un match molto sofferto e combattuto, un maturo e coriaceo Castello porta a casa un prezioso punto che fa classifica, morale e carattere. Una prestazione “operaia”, tutta grinta e sacrificio, quella offerta dai biancoverdi, che dev’essere vista di buon auspicio nel contesto di una stagione al termine della quale, ai ragazzi di Conti, è chiesto di raggiungere un unico obbiettivo; la salvezza.
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